consulta per la scuola e l'istruzione
regolamento
Approvato con delibera consiliare n. 39 del 9 marzo 1998
Art. 1 Compiti
La Consulta per la scuola e l'istruzione, istituita ai sensi degli articoli 26 e 27 dello Statuto comunale, è organo consultivo e propositivo per quanto riguarda le problematiche specifiche ed attinenti al mondo della scuola.
Sono compiti precipui della Consulta la formulazione di proposte e pareri all'amministrazione comunale su tutte le tematiche afferenti la scuola, allo scopo primario di contribuire al miglioramento qualitativo del servizio scolastico nel territorio del Comune.
Per svolgere il suo compito la Consulta ha riguardo particolare:
- alla domanda di istruzione, nei suoi vari gradi, alla specificità, quantità e qualità delle istituzioni scolastiche esistenti e alla loro razionale distribuzione sul territorio comunale;
- alla ripartizione delle risorse economiche, culturali ed umane in relazione alle necessità del territorio ed alle funzioni specifiche delle scuole, con il miglior utilizzo delle strutture di servizio esistenti o, in carenza di queste, proponendone la creazione di nuove;
- agli asili nido, alle scuole comunali dell'infanzia, ai servizi educativi, all'educazione ricorrente e permanente e a distanza;
- ai trasporti scolastici, alle mense scolastiche, ivi incluse le problematiche relative alla tariffazione;
- agli interventi a favore dei disabili;
- all'inserimento di alunni stranieri.
I pareri e le proposte della Consulta faranno principalmente riferimento all'assessorato alla P.l., alla Commissione consiliare competente, al Consiglio comunale.
In modo particolare le proposte della Consulta, laddove sia richiesto dalla Consulta stessa, possono essere inserite nell'ordine del giorno del Consiglio Comunale.
In relazione ai temi presi in considerazione la Consulta può avere come interlocutori tutti gli Assessorati e i Servizi che con la scuola hanno rapporto (Sicurezza Sociale, Cultura, Sport, Lavori Pubblici, Urbanistica, Servizi Pubblici, Pari Opportunità etc.), avvalendosi della struttura di coordinamento da istituirsi nell'ambito dell'Assessorato.
Il carattere di rappresentatività della Consulta si esplicita mediante la creazione di opportunità che consentano a chi deve essere rappresentato di potersi esprimere su ciò che la Consulta fa o intende fare.
A tal fine viene favorita la creazione di strumenti d'informazione diretta da parte della Consulta (assemblee, conferenze stampa ecc..) o indiretta (diffusione periodica di un notiziario) che consentano a tutti quelli che ne hanno la volontà di far pervenire all'Amministrazione Comunale proposte e valutazioni, servendosi della Consulta.
Art. 2 Composizione
La Consulta per la scuola e l'istruzione, nominata dal Sindaco su designazione delle varie componenti istituzionali e del mondo della scuola, è composta da:
- n. 5 esperti, designati dalla Commissione consiliare competente in materia scolastica (n. 3 componenti, di cui 1 di minoranza) e dall'Assessore alla Pubblica Istruzione (n. 2 componenti);
- n. 3 Dirigenti Scolastici (uno per ogni Distretto Scolastico) designati da ciascun distretto scolastico situato nel territorio del comune tra quelli proposti dai Collegi dei Dirigenti;
- n. 9 Docenti designati da ciascun distretto scolastico situato nel territorio del comune tra quelli proposti dai Consigli di Circolo e d'Istituto (3 per ogni Distretto Scolastico situato nel territorio del comune);
- n. 12 genitori di alunni delle scuole Statali, designati da ciascun distretto scolastico situato nel territorio del comune tra quelli proposti dai Consigli di Circolo e d'Istituto (4 per ogni Distretto Scolastico);
- n. 3 studenti delle Scuole Superiori designati da ciascun distretto scolastico situato nel territorio del comune tra quelli proposti dai Collegi dei Dirigenti, dai Consigli d'Istituto (1 per ogni Distretto Scolastico);
- n. 3 rappresentanti del Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario designati da ciascun distretto scolastico situato nel territorio del comune tra quelli proposti dai Consigli di Circolo e d'Istituto (1 per ogni Distretto Scolastico);
- n. 6 rappresentanti delle Scuole non statali scelti tra i direttori (n. I componente) i docenti (n. 2 componenti) ed i genitori (n. 3 componenti) designati dai distretti scolastici situati nel territorio del comune;
- n. 10 rappresentanti degli asili nido e delle scuole per l'infanzia comunali, di cui 6 genitori e 4 scelti tra il personale educatore e docente, su designazione dei Comitati di gestione o Consigli degli Asili Nido del Comune e delle Scuole per l'infanzia (n. 3 genitori, di cui uno scelto tra i genitori dei bambini in lista d'attesa, e n. 1 educatore per gli Asili Nido, n. 4 genitori e n. 2 docenti per le Scuole dell'infanzia).
Tutte le designazioni, corredate dal curricolo di ognuno, devono pervenire all'Assessorato alla Pubblica Istruzione entro 60 giorni dall'insediamento dell'Amministrazione comunale.
La nomina dei componenti della Consulta da parte dei Sindaco deve avvenire entro 15 giorni dal termine fissato per le designazioni.
I componenti della Consulta restano in carica per tutto il periodo di permanenza dell'Amministrazione Comunale, salvo decadenza dovuta alla perdita dei requisiti richiesti per la nomina, a dimissioni o a decadenza deliberata dalla Consulta a seguito di almeno tre assenze consecutive non giustificate.
I componenti decaduti vengono sostituiti seguendo i criteri e le modalità sopra descritte entro il 30 ottobre di ogni anno.
Oltre ai componenti nominati dal Sindaco fanno parte della Consulta come invitati permanenti:
- il Provveditore agli Studi;
- l'Assessore comunale alla Pubblica Istruzione;
- il Responsabile del Settore Pubblica Istruzione del Comune di Venezia;
- i Componenti della Commissione consiliare competente in materia scolastica del Comune di Venezia;
- l'Assessore provinciale alla Pubblica Istruzione;
- il Presidente, o un suo delegato, di ciascun Distretto Scolastico situato nel territorio del Comune;
- il Presidente di ciascun Quartiere o il Responsabile della Commissione competente in materia scolastica, i rappresentanti delle OO.SS. del personale della scuola statale e comunale;
- il Rettore, o suo rappresentante, dello IUAV;
- il Rettore, o suo rappresentante, dell'Università degli Studi di Venezia.
La Consulta, si riunisce, di norma, una volta al mese su ordine del giorno predisposto dal Comitato direttivo.
Le sedute della Consulta sono valide in prima convocazione con la presenza del 50% dei componenti, in seconda convocazione con un numero non inferiore ad un quarto dei componenti.
Art. 3 Presidente - Vice Presidente - Comitato Direttivo
La Consulta è presieduta da un suo componente nominato dal Sindaco, sentito l'Assessore alla Pubblica Istruzione.
In caso di assenza o indisposizione il Presidente sarà sostituito da un Vice Presidente eletto dalla Consulta tra i coordinatori delle Commissioni di lavoro.
Il Presidente, i coordinatori delle Commissioni e il responsabile del notiziario costituiscono il comitato direttivo della Consulta.
Il comitato direttivo può essere integrato, su richiesta di uno dei suoi componenti e per questioni particolari, dall'Assessore alla Pubblica Istruzione e/o dal Presidente della Commissione consiliare competente.
Art. 4 Commissioni di lavoro - Gruppi di lavoro - Coordinatori
La Consulta della scuola si organizza nelle seguenti Commissioni permanenti di lavoro:
- Programmazione delle risorse e Bilancio (piani di razionalizzazione, questioni attinenti la manutenzione ordinaria e straordinaria);
- Servizi comunali per l'infanzia (Asili nido nidi e Scuole dell'Infanzia);
- Servizi scolastici e relative tariffe;
- Servizi educativi e tipologie d'intervento (educazione permanente, ricorrente e multiculturalità);
- Problematiche dell'handicap.
Altre commissioni possono essere costituite, anche con carattere di provvisorietà, su tematiche particolari.
Ogni commissione è coordinata da un componente designato al suo interno ed approvato dalla Consulta.
I coordinatori delle commissioni permanenti entrano a far parte del Comitato direttivo della Consulta.
Le commissioni si riuniscono, di norma, una volta al mese.
Art. 5 Notiziario
La Consulta ha un suo notiziario a periodicità mensile, di cui sarà responsabile un componente della Consulta eletto dalla stessa e coadiuvato da un Comitato di redazione rappresentativo delle Commissioni permanenti.
Gli ambiti di diffusione del notiziario saranno il complesso delle scuole del territorio comunale, i quartieri e le strutture dell'amministrazione legate alle problematiche scolastiche.
Il responsabile del notiziario integra il Comitato Direttivo e cura il rapporto con la stampa locale.
Art. 6 Segretario
Il Segretario della Consulta per la scuola e l'istruzione è un dipendente inserito negli organici dell'Amministrazione comunale che presta servizio all'interno del Settore della Pubblica Istruzione ed è nominato dal Direttore di tale Settore, sentito l'Assessore alla P.I. e il Presidente della Consulta.
Le funzioni di segretario vengono svolte all'interno dell'orario di lavoro, ordinario o straordinario, che il Dipendente svolge nell'ambito dell'Amministrazione.
Art. 7 Bilancio
Le attività della Consulta trovano copertura in apposito Centro di Costo del Bilancio comunale all'interno del Settore Pubblica Istruzione.
La gestione finanziaria ditale Centro di Costo e affidata al Direttore del Settore, su indicazione del Presidente della Consulta, fatte salve le approvazioni del Bilancio di previsione annuale e l'approvazione del Piano Economico di Gestione.
Art. 8 Norma transitoria
I termini di cui all'art. 2 non devono ritenersi validi in sede di prima applicazione.
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