consulta per la scuola e l'istruzione
delibera istitutiva
 

SEDUTA DEL 16 MAGGIO 1994
Deliberazione consiliare n. 62
 
Consulta Comunale per la scuola e l'istruzione: costituzione e composizione.

Su proposta del Sindaco
 
Premesso che da anni ed in particolare a seguito del decentramento dell'autonomia didattica ed amministrativa degli organi deputati al settore dell'insegnamento dai decreti delegati, è emersa l'esigenza di un coordinamento tra i vari Enti o soggetti che operano nella scuola, stante un accavallarsi di competenze che comportano una serie di conflittualità;
 
Preso atto che l'intervento comunale nell'ambito della scuola dell'obbligo si concretizza in una serie di impegni assolti da vari uffici che fanno capo a diversi settori non sempre strettamente coordinati tra loro;
 
Constatato che all'art. 27 dello Statuto Comunale viene prevista l'istituzione di una Consulta per la scuola e l'Istruzione;
 
Atteso che a tale fine l'attuale Amministrazione ha sottolineato l'opportunità di istituire tale organo e pertanto il Sindaco si è avvalso della collaborazione del Consigliere Resto Silvio Casagrande per la sua esperienza nel settore;
 
Ritenuto necessario prevedere le competenze e la composizione della Consulta nonché le modalità per l'individuazione dei suoi componenti come di seguito;

Formulare proposte ed esprimere pareri all'Amministrazione Comunale su tutte le tematiche afferenti la scuola, con lo scopo primario di contribuire al miglioramento qualitativo del Servizio Scolastico.
 
In particolare riguardo a:

alle domande di istruzione e alla specificità delle istituzioni scolastiche esistenti;
la ripartizione delle risorse economiche, culturali ed umane, in relazione alle necessità del territorio ed alle funzioni specifiche delle scuole, con il miglior utilizzo delle strutture di servizio esistenti, in carenza di queste, proponendone la creazione di nuove;
Asili Nido;
trasporti scolastici, le mense e le relative tariffe;
interventi a favore dei disabili;
inserimento di alunni stranieri.

I pareri e le proposte della Consulta faranno principalmente riferimento all'Assessorato alla P.I., alla Commissione consiliare competente, ma, in relazione ai temi presi in considerazione, potranno essere indirizzati a tutti quegli Assessorati e a questi Servizi che con la scuola hanno stretta relazione (Sicurezza Sociale, Cultura, Sport, Lavori Pubblici, Urbanistica, Servizi Pubblici) e che, proprio per questa ragione all'interno della P.I. dovranno avere una struttura, anche minima, di coordinamento (all'interno) e di riferimento (all'esterno).
 
Il carattere di rappresentatività della Consulta dovrà esplicitarsi nella creazione di opportunità che consentano a chi è rappresentato di potersi esprimere su ciò che la Consulta, ma anche più in generale l'Amministrazione comunale, intende realizzare.
 
A tale fine sarà incrementata e favorita la creazione di strumenti d'informazione diretta da parte dei componenti la Consulta (assemblee, conferenze stampa ecc.) o indiretta diffusione periodica di un notiziario) che consentano a tutti quelli che ne hanno la volontà di far pervenire alla Consulta proposte o valutazioni.

Esperti: designati da parte della Commissione consiliare competente
Direttivi: designati da parte dei rispettivi Collegi Provinciali
Docenti, Genitori, non Decenti, Studenti eletti dalla Conferenza dei Presidenti di Distretto, di Circolo e di Istituto tra coloro che saranno designati dai Consigli di Circolo e di Istituto.
 
Detta Conferenza sarà indetta, in accordo tra l'Amministrazione Comunale ed i Presidenti dei Distretti, dal Consigliere delegato dal Sindaco alla Costituzione della Consulta.
 
I rappresentanti delle scuole non statali saranno da queste designati e comunicati direttamente al Sindaco - (segreteria della Commissione consiliare competente).
 
I rappresentanti delle scuole materne e degli asili nido comunali saranno designati dai Comitati di Gestione.
 
Parimenti dovranno pervenire al Sindaco (entro la fine di aprile) le designazioni da parte dei presidenti delle Conferenze Comunali dei Presidi e dei Direttori Didattici per il personale direttivo, dai presidenti di Distretto per Docenti e non docenti, genitori e studenti.
 
Ogni designazione dovrà essere accompagnata da un curriculum che valga ad illustrare le peculiarità per le quali il designato è stato indicato come membro della Consulta.
 
Le modalità di designazione valgono anche nel caso di sostituzione, decadenza, rinuncia o altro motivo.
 
La prima riunione della Consulta avrà luogo presso la sede comunale entro la prima decade di maggio. Sarà compito della Consulta darsi un Regolamento interno.

Visto il parere di regolarità del responsabile del Settore Pubblica Istruzione del responsabile contabile e del Vicesegretario Generale per quanto di competenza ai sensi dell'art. 53 L. 142/90
 
Visto che la Commissione Consiliare competente nella seduta del 8 aprile 94 ha espresso parere favorevole unanime
 
A voti unanimi;

Istituire ai sensi dell'art. 27 dello Statuto la Consulta Comunale per la scuola e l'istruzione con i compiti specificati in premessa.
stabilire la composizione della consulta come segue:

Invitati permanenti:

Organizzazione della Consulta: