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Nasce a Gemona del Friuli il 18.12.1949.
Dal 1968 vive a Venezia.
Nel 1974, all'indomani dell'emanazione dei cosiddetti Decreti Delegati della scuola, è eletta rappresentante dei genitori nel primo Consiglio del Circolo Diaz, a Castello.
Dal 1976 al 1982 è nel Consiglio di Amministrazione dell'Istituto per l'Infanzia Santa Maria della Pietà.
Dal 1977 è funzionario del Ministero per i Beni Culturali, presso la Soprintendenza per i beni artistici e storici del Veneto.
Dal 1986 al 1990 è nel Consiglio Nazionale del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, quale rappresentante del personale, eletta su scala nazionale. Contemporaneamente è presente in modo attivo nel Sindacato.
Dal 1978 al 1988 è coordinatrice regionale della CGIL per i beni culturali e componente dell'Esecutivo Nazionale.
Dal 1988 al 1989 è segretaria regionale della Funzione Pubblica CGIL e componente del Direttivo e dell'Esecutivo Nazionale.
Dal 1989 al 1993 è segretaria della Camera del Lavoro di Venezia.
Dal 1989 al 1993 è nel Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Gramsci Veneto.
Nel dicembre 1993, Massimo Cacciari, eletto Sindaco, la chiama in Giunta (unica donna) e le affida l'Assessorato ai Servizi Pubblici e Trasporti.
Porta a compimento un vasto programma di riorganizzazione dei servizi basato sul principio della separazione dei ruoli: all'amministrazione pubblica la responsabilità della definizione delle strategie, della programmazione e del controllo; alle aziende i compiti organizzativi e gestionali.
Opera per la creazione di nuove imprese (ASM, AMES, ARTI, SPA Casinò), per l'accorpamento in capo all'AMAV di tutte le funzioni legate al ciclo ambientale e al cleaning urbano e in capo all'ASPIV di tutto il ciclo dell'acqua.
Lavora al risanamento dell'ACTV: nel 1993 il deficit dell'Azienda pesava sul Comune per circa 80 miliardi l'anno; al termine del suo mandato, nel 1997, l'Azienda aveva raggiunto il pareggio.
Dal 1994 al 1997, su delega del Sindaco, è nel Consiglio Direttivo della Biennale con il ruolo di Vicepresidente.
Nel 1997, dopo la rielezione a Sindaco, Cacciari le affida l'Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.
Nonostante la ristrettezza dei tempi riesce a varare importanti progetti per la città: l'intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali e il conseguente avvio del percorso unitario marciano; l'intesa con la Fondazione Guggenheim per il Museo d'arte contemporanea in Punta della Dogana; l'intesa con la Fondazione Vedova per la realizzazione del Museo ai Magazzini del Sale; l'apertura della Galleria Contemporaneo a Mestre; l'apertura del Cinema Giorgione; l'elaborazione del progetto funzionale del Centro di Piazzale Candiani; la realizzazione di "Fondamenta"; la realizzazione di "Venezia Suona"; l'avvio del nuovo rapporto pubblico-privato per la gestione dei servizi aggiuntivi nei Civici Musei; l'adozione del nuovo Regolamento dei servizi per la prima infanzia; la realizzazione degli Spazi Cuccioli per complessivi 150 posti; il varo di un piano poliennale per le manutenzioni straordinarie nelle scuole, concordato con l'Assessorato ai Lavori Pubblici.
Dal 1997 al 2000 è nella Giunta Esecutiva di Federculture - CISPEL.
Nel 1999 è unica rappresentante dei Comuni Italiani, nella commissione ministeriale costituita per la redazione del Regolamento per l'alienazione del patrimonio storico-artistico.
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consiglio comunale 2000 2005
